Fa bene alla salute e alla bellezza. Non fa ingrassare. Basterebbero questi tre splendidi motivi, per consumare tè verde in quantità.
E invece ci sono ancora troppe ritrosie attorno a questa bevanda che in Oriente è diffusa e amata come e più del nostro vino, ma che da noi fatica a vincere le diffidenze.
Il tè verde andrebbe rivalutato anzitutto per il suo colore. A differenza di quello comune (che è nero o comunque scuro), quello verde non viene sottoposto ad alcuna lavorazione, e questo permette alle foglie di mantenere l'aspetto originario.
Così, anche i suoi principi attivi rimangono intatti e sono immediatamente assimilabili dall'organismo. Il più importante di questi è la catechina, un potente polifenolo che, al contrario di altri antiossidanti come la vitamina E, riesce a prevenire i danni provocati dall'ossidazione a cellule e tessuti, oltre che a ripararli.
Il tè verde vanta moltissime proprietà: digestive, depurative, anti-age, anti-cancro, di riduzione del colesterolo e trigliceridi, dimagranti, favorisce la concentrazione, contro l'alitosi, nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, nei casi di incontinenza, per la salute di denti e gengive ed è un ottimo antiage anche quando utilizzato nella cosmesi.
Tutto ciò è possibile grazie all'elevato contenuto di vitamine, minerali, fibre, polifenoli.
Il Tè Verde Matcha è considerato uno dei migliori tè verdi al mondo ed è davvero interessante conoscere come viene coltivato e lavorato prima di arrivare nelle nostre tazze.
L'origine del Matcha
Solo un ristretto numero di coltivatori giapponesi di tè può produrre questa varietà in quanto è la produzione più complicata in assoluto.
Il Matcha cresce in piantagioni al riparo dal sole e, un mese prima del raccolto, le piante vengono coperte con reti scure.
Questa tecnica, che riduce del 90% la luce solare che arriva alle piante, favorisce una produzione intensa di clorofilla, che permette alle foglie di arricchirsi di moltissime sostanze salutari.
La raccolta
Ai primi di maggio, manualmente, si raccolgono le foglie più giovani e fresche che, dapprima vengono cotte al vapore (per bloccarne la fermentazione e mantenere inalterati i componenti), poi vengono essiccate in maniera naturale. In questa fase il tè è allo stato grezzo.
La selezione
I contadini portano le foglie ai punti di trasformazione dove vengono suddivise in varie categorie in base alla loro qualità, colore e sapore. Le foglie passano quindi attraverso macchinari che eliminano gambi e venature, per arrivare a trattenere solo la "polpa" della foglia.
A questo punto il tè viene trinciato.
La miscelazione
Le foglie trinciate vengono selezionate e miscelate per ottenere diverse qualità di tè Matcha (pensate, ne esistono oltre 100 tipi, determinati in base a colore, sapore, aroma ecc..)
La macinazione
Il tè viene macinato come in antichità mediante speciali macine in pietra di granito costruite a mano da esperti scalpellini (il granito è una pietra che non scalda per non disperdere le delicate vitamine) e diventa una polvere finissima.
Pensate che è necessaria un'ora di macina per produrre 30-40 g di tè!
Interessante, vero? Originariamente questo pregiatissimo tè era destinato solo agli imperatori e possiamo comprenderne le ragioni!
Il Tè Matcha RINGANA 100% biologico proviene dal raccolto 2010, già conclusosi, ed è quindi assolutamente sicuro.
Vitamina A 30,7 mg
Vitamina C 178 mg
Vitamina E 0,3 mg
Calcio 363 mg
Magnesio 2,2 g
Ferro 9,5 mg
Zinco 3,7 mg
L-Theanina 1,04 g
Katechine EGCG 12,2 g
Antiossidanti (ORAC) 168.500
(N:B: Il valore antiossidante di un prodotto si misura in unità ORAC. Il tè Matcha vanta ben 1.685 unità ORAC per grammo. Se lo paragoniamo con altri vegetali, vediamo che le bacche di goji hanno un valore ORAC di 253 e il melograno di 105 unità ORAC per grammo.)
Uso
Mettere ½ cucchiaino di tè Matcha in uno shaker . Versare 80 ml di acqua calda (80°C) e agitare bene.
Puoi acquistarlo qui: http://www.ecobioline.it
1 commenti:
Vi ringrazio molto per aver suggerito un prodotto così meraviglioso e spiegando le sue proprietà.
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